08.07.2022

Ricercato: Ambasciatori del progetto Justitia 4.0

Essi fungeranno da collegamento tra il progetto Justitia 4.0 e il sistema giudiziario.

Sin dal suo avvio, il progetto Justitia 4.0 è stato inteso e gestito come un progetto di trasformazione. Le persone, i futuri utenti, ne costituiscono il fulcro. Pertanto, l’obiettivo generale del sottoprogetto “Trasformazione” è quello di sensibilizzare le organizzazioni coinvolte alla trasformazione che interverrà con Justitia 4.0 in base alle loro esigenze, di prepararle e di accompagnarle affinché i dirigenti e i quadri possano dare forma e gestire la trasformazione.

Gli ambasciatori svolgeranno un ruolo decisivo nel portare avanti con successo il cambiamento digitale con la magistratura. Essi fungeranno da collegamento tra il progetto Justitia 4.0 e il sistema giudiziario. Garantiranno lo scambio di informazioni e daranno forma alla transizione digitale nella loro organizzazione in collaborazione con la direzione e gli organi di governo.

I tribunali e i pubblici ministeri saranno prioritari in una prima fase. A seconda delle loro esigenze, anche gli avvocati possono beneficiare di misure di volta in volta. Su richiesta, possono essere coinvolte anche le direzioni della giustizia. Le autorità penitenziarie rientrano nel programma AIGP (Armonizzazione dell’informatica nella giustizia penale).

In linea di principio, l’obiettivo è di disporre di almeno un ambasciatore per ogni organizzazione coinvolta, con un numero specifico che dipende dalle dimensioni del Cantone o dell’organizzazione in questione. Il numero totale previsto di ambasciatori oscilla tra le 50 e le 200 persone. Il sottoprogetto Trasformazione è responsabile del coordinamento degli ambasciatori.

Il reclutamento degli ambasciatori inizierà a metà luglio attraverso i capi delle autorità giudiziarie. Nella fase iniziale, gli ambasciatori saranno responsabili dei seguenti compiti: diffonderanno il progetto, informando continuamente la “propria” organizzazione sull’andamento del progetto, sulle prossime attività e sulle tappe fondamentali. Lo fanno utilizzando il materiale (di comunicazione) messo a disposizione da Justitia 4.0. Rendono la loro organizzazione consapevole dei cambiamenti imminenti legati a Justitia 4.0 e alla transizione digitale in generale. Gli ambasciatori si impegnano attivamente nel dialogo con le persone coinvolte nel progetto e si posizionano all’interno della propria organizzazione come punto di contatto per le questioni relative a Justitia 4.0. L’avvio è previsto per il novembre 2022.

I dirigenti saranno contattati per la prima volta nell’estate del 2022.

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